Domenica 11 maggio 2025, Papa Leone XIV ha recitato per la prima volta il Regina Coeli dalla finestra del Palazzo Apostolico, dinanzi a una Piazza San Pietro gremita di fedeli e pellegrini provenienti da ogni continente. Le sue parole hanno avuto il tono della supplica e della determinazione evangelica: «Il mondo ha sete di pace», ha dichiarato, tracciando fin dai primi giorni del pontificato un chiaro orizzonte spirituale e pastorale.
Il Pontefice ha lanciato un accorato appello per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, chiedendo la liberazione degli ostaggi, la fine delle violenze e l’apertura di corridoi umanitari. Con uguale intensità, ha rivolto lo sguardo verso l’Ucraina, pregando per la fine delle ostilità e per il ritorno dei bambini deportati: «Che siano restituiti alle loro famiglie, che possano tornare a casa. Ogni vita è sacra».
In un passaggio particolarmente sentito, Papa Leone XIV ha menzionato anche la delicata situazione in Kashmir, invocando un rinnovato dialogo tra India e Pakistan, che superi la logica della rivalità per costruire percorsi condivisi di riconciliazione.
Al termine della preghiera mariana, il Pontefice ha salutato calorosamente i giovani presenti, incoraggiandoli a non perdere mai la speranza: «Siate costruttori di pace nelle vostre famiglie, nei quartieri, nelle scuole, ovunque vi troviate».
Il tono del discorso, profondamente evangelico, si è intrecciato con l’anelito di un mondo stanco dei conflitti. Questo primo Regina Coeli di Papa Leone XIV si configura già come un momento destinato a restare nella memoria collettiva, per la forza con cui ha indicato il Vangelo della pace come bussola del pontificato.
🔗 Fonti
- 🔗 Vatican News: Regina Coeli, Papa Leone XIV: “Preghiamo per la pace in Gaza e in Ucraina”
- 🔗 Huffington Post (ES): Leone XIV invoca la pace nel suo primo Regina Coeli
- 🔗 AgenSIR: Papa Leone XIV: “La pace è un dono da invocare con forza”